1920-2020

In occasione del centenario di Al di là del principio di piacere abbiamo pensato di dedicarvi i due numeri del 2020 invitando gli autori a confrontarsi con un testo che per la complessità della sua costruzione e la scansione che marca nel percorso di teorizzazione freudiano, oltre che per gli effetti della sua ricezione all’interno del movimento psicoanalitico, sollecita l’esigenza di tornare a interrogarlo. 
Identificato come il testo nel quale Freud introduce la nozione di pulsione di morte e per questa via prosegue il movimento di revisione del dualismo pulsionale già fortemente segnato dall’introduzione del narcisismo, le ragioni del suo interesse sembrano andare al di là di questa pur indubbia connotazione.
Definito un grande ‘affresco metapsicologico’, con tutte le questioni che pone innanzitutto in merito al dominio del principio di piacere, la peculiare fisionomia del testo ci ha offerto la possibilità di convocare anche autori provenienti da luoghi disciplinari diversi ma contigui.