- Home
- Psicologia
- L'istituzione sin dentro la vita
Può, nel contesto socio-economico attuale essere ancora vitale il concetto d’istituzione?
Quali sono i punti di legame o di discontinuità tra l’istituzione ed il soggetto umano?
Come impatta l’istituzione come fenomeno culturale, quando incontra l’essere umano?
Partendo dal linguaggio come prima istituzione che dà vita a tutte le altre, l’Autore mette in tensione le diverse forze, talvolta contradditorie, che scorrono, come un fiume carsico, nelle organizzazioni. Un’indagine che si avvia dai concetti, definendone significati e limiti, per approdare ad una visione più articolata in modo che il lettore possa orientarsi nel mondo delle organizzazioni e, un domani, avviare con maggiore precisione la sua pratica clinica con esse.
L’intento è anche quello di rilanciare alcune prospettive della psicoanalisi su un tema centrale delle organizzazioni lavorative come quello di benessere.
Quali sono le misure preventive che il campo psicoanalitico ha pensato e predisposto per far in modo che in queste strutture circoli il desiderio, l’energia produttiva, lo star bene insieme e non una stanca e mortifera ripetizione delle condotte quale humus naturale del burnout e della disaffezione?
Sono queste alcune delle domande da cui parte l’Autore per cercare di restituire al concetto d’istituzione tutta la sua potenza generatrice e la complessità semantica di cui è contraddistinta senza arrivare a definizioni dogmatiche e definitive.