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- L'autolesionismo nell'era digitale
L'autolesionismo è estremamente diffuso soprattutto tra gli adolescenti a partire già dagli 11-12 anni. Parliamo di circa 2 adolescenti su 10 che attaccano intenzionalmente il proprio corpo con lamette, oggetti taglienti, che si bruciano, si colpiscono, si feriscono per scaricare un profondo dolore interno che non riescono a gestire con modalità più adattive. Si nascondono nel silenzio della loro stanza, hanno paura di essere scoperti perché si vergognano o si sentono in colpa nei confronti dei genitori. A volte si rifugiano nei meandri della rete, pubblicano il loro corpo sui social network nascosti da un hashtag e condividono le loro sofferenze con gli "amici" virtuali nell'illusione di avere un contenimento emotivo ed un sostegno morale. Ci sono migliaia di grida di aiuto in rete e di comunità che a volte fungono da effetto rinforzo della patologia stessa. Si parla troppo poco di autolesionismo nonostante sia estremamente diffuso e i genitori spesso non sanno come comportarsi quando scoprono il disagio vissuto dai figli. L'autolesionismo nell'era digitale è un testo innovativo e si presenta come una guida per comprendere tutte le sfaccettature dell'autolesionismo, per capire come si manifesta, la relazione con i social media e le comunità online nonché una valido aiuto per i genitori alle prese con le condotte autolesive dei figli.