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Le MediCineTerapie di questo libro sono prescritte da un medico psicoanalista che ha finora trascorso, con passione e successo, migliaia di ore con i suoi Pazienti e altrettanto tempo piacevole e proficuo nelle sale cinematografiche.
I Lettori-Spettatori scopriranno all’istante pagine cinefile balsamiche per la cura delle sofferenze dell’anima. Sotto forma di chiacchierate amichevoli sul cinema, saranno somministrate, senza effetti collaterali, compresse effervescenti incoraggianti. Le diverse conversazioni simpatiche e leggère, a proposito di diversi film, si potranno adoperare anche come pillole digestive contro i bocconi amari dell’esistenza. Addirittura una sola pellicola potrebbe diventare la pastiglia orosolubile necessaria a stimolare l’appetito per la vita. L’opera di uno o più registi riuscirà ad essere assorbita come una capsula preventiva contro l’umore nero. Una insolita terapia di parole su pellicole, più o meno famose, a volte sconosciute, che si trasformano in gocce miracolose, capaci di far identificare e capire il doppio che è in noi.
Iniezioni filmiche che hanno lo scopo di conciliarci con il mondo e di comprendere sempre più i nostri lati oscuri e le ragioni degli altri. Ce n’è per tutti i gusti e per le diverse necessità. Dal benefico e ottimistico coniglio Harvey, al labirinto di specchi che riflettono conflitti etici e bellici, riflessi sui fotogrammi di Million dollar baby di Clint Eastwood e del dottor Stranamore di Kubrick. Dai raffinati Racconti del cuscino di Peter Greenaway ai baci al transfert di Ingrid Bergman. Dalla fantascienza di Blade Runner all’amor fou de L’Aquila a due teste di Cocteau. Dal Papa del gran rifiuto al Papa di Nanni Moretti, fino al Giullare di Dio di Rossellini, caro a Papa Francesco. Amore e Morte tra Haneke e Resnais, lo stupore suscitato da Il fantasma e la signora Muir e la follia de La donna dai tre volti. Le Trasgressioni di Baciami stupido! di Billy Wilder e le Digressioni sulla Via Lattea di Bunuel, i Tradimenti consumati in Non desiderare la donna d’altri di Susanne Bier, l’ Amicizia nei film di Wenders e l’Invidia incarnata da Bette Davis, la Filosofia ne Il Banchetto di Platone di Marco Ferreri, il Terrorismo nelle Mani Forti di Bernini. Inoltre, Registi-attori che interpretano Psicoanalisti e Psicoanalisti che vogliono fare i Registi. Lupi e Agnelli messi a confronto da Robert Redford, Divinità, Angeli e Demoni, Vecchi Maestri, Cattivi Maestri, Veri Maestri. La Signora in Nero al lavoro e la Rinascita che l’annienta. Brevi inviti alla lettura di libri su cinema e psiche. La rivisitazione del romanzo The Moviegoer di Walker Percy, da cui nessuno ha osato trarre un film ma che convincerà tutti a vivere non un istante senza meraviglia. Una straordinaria serata con Arthur Penn. Uno psicodiario “a caldo” della 69ma Mostra del Cinema di Venezia. La crisi globale. Il femminicidio. E ancora, una visita Nella casa di Ozon e Nel paese dei sordi di Nicolas Philibert, che sa la differenza - e ci fa un bel film - tra Essere e avere.
Mille e una visione con il buio in sala, alla luce della psicoanalisi.
Foto e immagini all’interno del volume.