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- ALIMENTAZIONE: falsi miti e inganni del marketing
È vero che il cervello ha bisogno di zucchero? Il pesce è più sano della carne? I grassi fanno ingrassare? Sono più dannosi dei prodotti light? Le uova aumentano il colesterolo? Il colesterolo è il nemico da combattere? Posso mangiare quello che voglio perché poi lo brucio in palestra? Per perdere peso, dovremmo mangiare di meno e muoverci di più? Come rilevare lo zucchero e il sale nascosti negli alimenti lavorati? Sai come decifrare un’etichetta?
Scopri le risposte tra le pagine di questo libro pratico e rivelatore.
Se hai a cuore la tua dieta e quella della tua famiglia, se aspiri ad essere sano, leggi, commenta e informati sui superalimenti, sul pane con o senza glutine, su quale è il miglior dolcificante, ecc. Probabilmente sei molto confuso e un po’ insoddisfatto dalle informazioni parziali, prive di scientificità o addirittura false che circolano nell’ambito della nutrizione, che riescono a diventare verità indiscutibili attraverso campagne di marketing promosse dall’industria alimentare.
Simona Milanese è un medico psicoterapeuta, Roberta Milanese è psicologa-psicoterapeuta, entrambe sono ricercatrici del Centro di Terapia Strategica di Arezzo, fondato da Giorgio Nardone. Le sorelle Milanese hanno cercato di divulgare, da un punto di vista etico, rigoroso e divertente, le strategie per riconoscere un cibo sano e per avere con questo un buon rapporto. Inoltre hanno illustrato i miti alimentari e come possiamo vincerli affinché non si cada nei tranelli dell’industria alimentare.
Tutto ciò si è tramutato per le autrici in un gioco, nel girovagare per i supermercati, divertendosi (un poco) e indignandosi (molto) nell’osservare che tutti noi siamo inevitabilmente immersi in un mondo di informazioni pubblicitarie tendenziose e spesso sbagliate.
Nella loro carriera professionale, infatti, molto spesso, hanno trattato persone vittime di falsi miti legati al cibo. Alcuni pazienti necessitavano solo di informazioni corrette, altri invece hanno sviluppato gravi malattie legate a comportamenti alimentari errati.
Lo scopo di questo libro non è, ovviamente, proporre nuovi “miti” del cibo, anche dando linee guida dietetiche, ma fornire al lettore una panoramica dello stato attuale della ricerca in nutrizione e al tempo stesso stimolare la riflessione critica e consapevole di ciò che ci viene raccontato quotidianamente.