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- Al di qua o al di sotto del sessuale?
Antologia di scritti
Il titolo scelto per questa raccolta antologica condensa le tracce più vivide delle posizioni clinico-teoriche che hanno connotato la riflessione di Celestino Genovese, facendone ciò che a posteriori si presenta come un costante esercizio di interrogazione del “sessuale” nella pratica e nella teoria psicoanalitica.
Come il lettore potrà vedere, seguendo il percorso delineato dagli articoli scelti, problematizzare il ruolo del sessuale consente a Genovese di ritrovarne la centralità anche in un autore come Winnicott, spesso oggetto di letture di cui la sagace attitudine critica di Genovese fa risaltare i fraintendimenti – e le banalizzazioni – da cui derivano. Winnicott è un interlocutore privilegiato di questi scritti, al pari di Freud e Eugenio Gaddini, maestri con cui Genovese dialoga ricorrendo a uno stile chiaro e diretto che molto restituisce anche della brillante capacità espositiva che lo ha fatto apprezzare da generazioni di studenti. I quattordici scritti selezionati (da “Il problema della rappresentabilità”, del 1991, a “Il paradossale in Winnicott” del 2012) delineano anche l’interesse, caro all’autore, di individuare possibili punti di convergenza tra prospettive spesso contrapposte, svelandone con gesti decisi, attraverso l’uso coerente della metapsicologia e l’adozione puntale del paradigma economico, intimi legami.
Molti di questi gesti hanno origine dal riferimento, costante e irrinunciabile, alla clinica e alla psicopatologia, a cui lo psicoanalista Genovese ha sempre sentito di dover rendere conto nel momento in cui diventava autore di una successione di scritti al tempo stesso originali e coerenti.
Questa raccolta si propone di offrire al lettore l’opportunità di ritrovare o scoprire in Celestino Genovese un interlocutore stimolante, in grado anche di fornire argomenti per raccogliere le sfide della contemporaneità con gli strumenti della psicoanalisi.