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- Il corpo nell'esperienza immaginativa
Il testo espone le recenti esperienze cliniche con il metodo dell’Esperienza Immaginativa articolando gli algoritmi terapeutici in tre declinazioni: la psicosomatica propriamente detta, la somatopsichica e un’originale lettura dell’interazione relazionale.
Una sezione è dedicata al Progetto Pilota Allergologia (in collaborazione tra la SISPI e l’Università degli Studi di Milano) che ha permesso di coniugare due approcci epistemologici sovente in contrapposizione: quello delle scienze biologiche e quello delle scienze umane. Vengono illustrati diversi livelli di operatività: quello psicoterapeutico, in cui ci si inoltra nelle aree segregate della psiche per mettere mano ai “guasti” del paziente psicosomatico; la “psicoterapia breve” o Counseling clinico, che sfrutta le capacità resilienti del soggetto; quello orientativo, per preparare un successivo e più approfondito intervento.
Il modello socio-culturale che promuove un “corpo ideale” guidato da una “mente ideale”, tende a farci dimenticare che dolore e malattia sono anch’essi vie di esperienza di sé: l’ascolto del sintomo, riappropriandolo di “senso”, attraverso l’Esperienza Immaginativa, grazie al linguaggio sub-simbolico dell’espressione corporea, serve a non colludere con un processo di negazione e a superare la nota difficoltà dell’alessitimìa. Conduce all’integrazione armonica della personalità a livello organico, psichico e spirituale, là dove la dualità mente-corpo, perenne ostacolo alla concezione olistica della medicina, viene anch’essa superata confermando una visione di antica tradizione.