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- Il complesso borderline III Edizione
Diagnosi e trattamento
Ha un’essenza il borderline? Cosa si intende quando si parla di Borderline?
Uno specifico disturbo, un funzionamento psichico a cavallo tra le nevrosi e le psicosi, un cestino, un’etichetta diagnostica quando non si comprendono gli agìti di alcuni pazienti, una caratteristica dell’adolescenza o un suo prolungamento?
Sicuramente il "Complesso Borderline” si manifesta attraverso una patologia “stabile nella sua instabilità ed instabile nella sua stabilità” e non ha niente a che vedere con il complesso edipico o con il complesso di inferiorità o di superiorità.
Complesso quale definizione di complessità dalla diagnosi al trattamento, dalla gestione alla difficoltà nell’inserimento lavorativo. “Unione di tratti o elementi patologici che si manifesta sotto molteplici agìti, difficili da prevedere, da comprendere e da gestire”.
Il termine borderline è destinato a rimanere ambiguo, per perdersi nel concetto di vuoto, nell’impressione di approssimazione, nel suo andamento a marea che lo spinge dall’abbandono all’agìto, dall’acting alla depressione, dalla manipolazione all’essere “spellato vivo” da se stesso e dagli altri, dalla seduzione a dichiararci la sua voglia di suicidio all'andare oltre dopo averci lasciato con la paura della sua morte.
Guardare dentro il borderline, come abbiamo tentato di fare ancora di più in questa terza edizione, significa fare un incontro affascinante e traumatico, un viaggio tra manipolazione e seduzione, con tratti lievi di perversione; significa rimanere legati come l’edera e non incontrare mai una figura stabile, perchè la patologia del paziente cambia la visione come avviene con i mattoncini del “Lego”.
Il viaggio con il borderline, con le tecniche psicoanalitiche, ed in modo particolare, con il nostro modello, il PPM, è un viaggio seduttivo e doloroso, dove il paziente ti conquista la mente, e mentre Tu stai a pensare alle cose che ti ha detto o rimugini per la paura che possa attivare un agìto di morte, Lui è altrove, e ti fa sentire stupido.
Questo libro, rigorosamente scientifico negli argomenti trattati, con richiami bibliografici e teorici attuali, è stato scritto con un linguaggio accessibile anche ai non addetti ai lavori e risulta fruibile da chiunque interessato all’argomento, per approfondire lo spazio dinamico nel variegato universo della patologia e della persona affetta dalla Complessità del Borderline.