Un racconto nel racconto
Questo libro si compone di due racconti legati da un potente elemento in comune: l’Arcobaleno.
Il titolo ViceVersa è dettato dalla particolare impaginazione del volume, che si potrà aprire indifferentemente da entrambi i sensi, perché il messaggio che vuole portare questo progetto è racchiuso nell’importanza della fantasia, della curiosità e nell’intuito.
In qualunque verso prendi il libro, e qualsiasi via possa prendere il tuo percorso di crescita (l’Esplorazione, come per Guglielmo o l’Ascolto, come per Martina), si approda sempre alla medesima meta: la Conoscenza.
La scoperta dei colori, attraverso le pietre che trova Guglielmo o attraverso il gioco del silenzio in cui si avventurano Martina e i suoi amichetti nell’Arcobaleno parlante, crea un filo conduttore dei due elaborati, che hanno verosimilmente, ma non necessariamente, due target differenti. L’Arcobaleno parlante è stato ideato per i bambini, mentre Guglielmo e il suo viaggio nel viaggio è destinato anche ad un pubblico più adulto.
Tuttavia, non c’è età per leggere e per sognare.
Guglielmo e il suo viaggio nel viaggio
L’esigenza di ricerca muove ogni essere umano ad intraprendere viaggi guidati dalla curiosità e dall’istinto. Un’intraprendenza latente o una pigrizia momentanea sono co-protagoniste di tutti i nostri cammini.
Questo racconto si basa sulla forza della fantasia e del coraggio.
Guglielmo, un viaggiatore sognatore, trascorre molto tempo della sua gioventù con nonno Leone, un amante del mondo e delle scoperte. Amore per la Storia e per l’Avventura vengono trasmesse anche al nipote. Dopo l’allontanamento dalla cattedra, come professore universitario, si dedica alla sua passione per i libri, e per la storia raccontata attraverso mappe geografiche antiche: si apriranno magiche avventure e curiosi incontri durante la sua permanenza a Lucca. Guglielmo ha un grande cuore e il coraggio, un po’ recondito in lui, si rivelerà passo dopo passo, attraverso gli inaspettati personaggi che si presenteranno insieme al ritrovamento di alcune pietre molto speciali.
L'Arcobaleno Parlante
L’infanzia è un’oasi di pura bellezza, da cui sboccerà nuova linfa per il processo di crescita dell’umanità. Molto spesso, tuttavia, ci ostiniamo sia a sopraffarne la creatività con migliaia di informazioni sia a instillarvi la paura della perdita, soffocandone la luce vitale.
Ecco perché la piccola protagonista della favola L’Arcobaleno parlante riesce ad aprirsi a questa luce – che assume le sembianze e i colori di un Arcobaleno parlante – solo allorquando fa zittire tutti i rumori esterni e ascolta i tesori racchiusi nel silenzio. Non solo! Questo magico istante è pure quello in cui la bimba vede scomparire la paura di perdere qualcosa e scopre che mantenersi gioiosi, nonostante le traversie della vita, è la chiave per conquistare doni più elevati.
L’Arcobaleno parlante si rivela anche un potente mezzo di coesione nel momento in cui la bambina condivide la sua scoperta con i coetanei.