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Vulnerabilità, Resilienza, Crescita post-traumatica, PTSD
La vita è questo scialo/ di triti fatti, vano/ più che crudele.
… e la vita è crudele più che vana.
Eugenio Montale, Ossi di seppia (1925)
La vita è un susseguirsi di “triti fatti”, alcuni dei quali escono dallo scontato per definirsi come eventi, che portano sempre con sé qualcosa di traumatico, capace di mettere a rischio salute e benessere, ma sono anche occasione di trasformazione di tutta la trama della nostra esistenza. In linea con le proprie premesse epistemologiche, il pensiero medico ha posto primariamente in rilievo le possibili evoluzioni cliniche del trauma descrivendole in vari costrutti nosografici, fino a quello del Disturbo da Stress Post-Traumatico (DSM-5-TR, 2022). Gli AA. allargano la prospettiva a comprendere i possibili portati positivi in riferimento alle recenti ricerche sulla Crescita Post Traumatica, con ampi riferimenti alla Letteratura e al Mito. Una particolare attenzione è riservata al mito di Asclepio, così ricco di allusioni al possibile portato creativo delle esperienze traumatiche specialmente in merito alle sfide proprie di tutto l’operare medico.
Il mondo ci spezza tutti quanti, ma solo alcuni
diventano più forti là dove sono stati spezzati.
Ernest Hemingway, Addio alle armi (1929)