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Come funziona la mente curiosa e perché è necessario averne cura per vivere al meglio
Qual’è la caratteristica mentale più potente a nostra disposizione che ci permette di avere una vita appagante, consapevole e davvero libera?
Al giorno d’oggi sembriamo aver quasi dimenticato l’importanza della cosiddetta “curiosità epistemica”, quella spinta potente verso la conoscenza e la scoperta, che ci conduce ad avere un vantaggio, una marcia in più in ogni aspetto della nostra vita e che è il nutrimento fondamentale per la nostra mente.
La curiosità è amore puro per la vita: etimologicamente, infatti, deriva dal latino “cura”, intesa come premura, sollecitudine, riguardo. Il vero curioso è dunque chi si prende cura di qualcosa, lo ha a cuore, custodendolo nella parte più intima di sé, e sente che dietro l’esperienza e l’informazione sta il calore della conoscenza, così come dietro alla cura di ogni progetto sta l’amore.
Il saggio, rifacendosi alle ultime ricerche scientifiche in campo psicologico, epigenetico ed evolutivo, si propone di evidenziare la grandissima importanza di questa attitudine mentale che madre natura alla nascita dona generosamente ad ognuno di noi e la necessità di allenarla costantemente per vivere al meglio.
Attraverso un meraviglioso viaggio alla scoperta della nostra mente curiosa Francesca Luzzi ci guida a conoscere dove nasce la nostra curiosità, perché ne siamo dotati, come possiamo utilizzarla e potenziarla al meglio in noi e nei nostri figli e quali sono gli aspetti fondamentali della vita che è necessario approfondire per acquisire un vero e proprio vantaggio esistenziale.
“La curiosità ci spinge ad assumere una posizione di scoperta attiva nei confronti della vita e a cercare ardentemente anziché attendere in modo passivo. È quell’attitudine mentale che ci rende perfettamente consapevoli, indipendenti, resilienti e dunque davvero liberi”.