Tango, una passione che cura

Gli autori
Miletto Roberto

Miletto Roberto

Medico, neuropsichiatra infantile

Nicchiotti Roberto

Nicchiotti Roberto

Maestro di Tango

La tangoterapia nelle patologie neuropsichiatriche

Questo volume ha il suo centro d’interesse in quella danza di fascino e passione che è il Tango e – come è negli intenti della collana CambiaMenti – vengono qui raccolti contributi che affrontano il tema della rieducazione e della co-terapia attraverso varie sfaccettature, scritti da chi si è avvicinato da tempo al Tango con modalità anche diverse. 
Lo spunto d’avvio per questa costruzione a più voci è l’incontro avvenuto tra il servizio pubblico di Salute Mentale e Riabilitazione dell’età evolutiva (SMREE) di Pomezia con il Gruppo di ricerca neuropsichiatrica EllePi da un lato – che ha il suo nucleo storico proprio in questo servizio – e dall’altro l’Associazione L’Oltre Tango di Latina, con il maestro di tango argentino Roberto Nicchiotti, ideatore del metodo L’Oltre Tango. 
Si sa che anche in Italia ci sono ormai molteplici, consolidate esperienze di impiego del Tango nell’ambito della Medicina Integrativa, complementari e di affiancamento a cure sanitarie tradizionali, per gruppi di pazienti con varie patologie organiche (oncologiche, metaboliche, cardio-respiratorie, muscolo-scheletriche) e anche neuropsichiatriche. Proprio per la specifica connotazione di questa Collana, il campo d’interesse è stato circoscritto a quest’ultimo ambito, invitando a collaborare sia i professionisti del Tango sia i tecnici della Salute Mentale dell’età evolutiva e di quella adulta, con esperienze consolidate di buone pratiche, vuoi ambulatoriali o ospedaliere, vuoi d’associazione o di privato sociale. 
Per l’appunto sociale è una parola chiave del volume, proprio una parola “connettiva”, un fil rouge che lega i diversi contributi: s’intende rimarcare che anche nei modelli più recenti di riabilitazione neuropsichiatrica il centro d’interesse è più concentrato sugli aspetti funzionali delle diverse patologie e sulle modalità con cui i deficit funzionali incidono sul funzionamento psicosociale di ciascun individuo. La gravità di ogni patologia viene maggiormente correlata all’intensità di questo malfunzionamento psicosociale piuttosto che alla intensità dei sintomi: è palese, infatti, che un disturbo neuropsichiatrico risulta tanto più grave quanto più può compromettere le possibilità del soggetto di relazionarsi nel proprio contesto di vita. Il Tango qui diventa, con quella sua dimensione inclusiva e socializzante, una bella passione che cura.

Tango una passione che cura - Collana CambiaMenti 

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