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- Prendersi cura
Cosa significa prendersi cura di qualcosa o qualcuno ora che da mesi siamo afflitti da un'epidemia planetaria, in una situazione che ha assunto aspetti inediti finora e che possono avere come conseguenza addirittura un cambiamento profondo della condizione umana?
Ci siamo trovati a veder confliggere la cura dei corpi con quella della mente, ma anche abbiamo allargato la percezione del nostro corpo-mente come qualcosa che non ci riguarda più solo individualmente ma va estesa al gruppo sociale.
Tutte le attività che si svolgono intorno alla cura favoriscono il processo di 'costruzione' dell'identità umana che non è data per scontata ma si costituisce fin dalla nascita in un rapporto reciproco di scambio con l'esterno, si cresce nella cura e tramite la cura, fin dall'inizio. La cura non ha solo una funzione riparativa rispetto alla vulnerabilità umana, ma anche una funzione trasformativa atta ad incanalare le spinte creative che rendono l'uomo capace di costruire il proprio mondo, le sue architetture culturali e sociali.
I vari saggi affrontano da diversi vertici disciplinari la domanda su cosa significhi la cura da un punto di vista psichico, antropologico, sociale, culturale, ambientale.
Saggi di: Andrea Baldassarro, Luisella Battaglia, Ginevra Bompiani, Fabio Dei, Roberto Esposito, Anna Ferruta, Benedetta Guerrini Degl'Innocenti, Gohar Homayounpour. Ronny Jaffé, Bahman Kiarostami, Alfredo Lombardozzi, Matilde Vigneri, Gerarta Zheji Ballo
Prefazione di Anna Maria Nicolò
Recensione del libro
https://www.spiweb.it/libri/prendersi-cura-di-l-preta-recensione-di-g-giustino/