La gelosia

Gli autori
Galiani Riccardo

Galiani Riccardo

Psicoanalista

Napolitano Stefania

Napolitano Stefania

Psicoterapeuta

Nel gennaio del 1921 Freud cominciava a discutere con gli allievi più fedeli idee che avrebbero trovato forma in uno dei pochi lavori di cui fu dichiaratamente soddisfatto: Di alcuni meccanismi nevrotici nella gelosia, nella paranoia e nell’omosessualità. Nonostante la tardiva conquista di un titolo significativamente condiviso, la gelosia è presente sin dall’inizio nell’indagine psicoanalitica: nei luoghi del complesso nucleare, l’edipo, ma non solo. La sua ricorrenza e le considerazioni che sollecita inducevano un lettore come Binswanger a commentare così alcune pagine del “caso Schreber”: “la gelosia sembra essere in grado di fornirci le più profonde intuizioni sulla vita psichica normale e patologica”.
Cosa è divenuto questo affetto fondamentale nella ricerca psicoanalitica post freudiana? 
Riprendendo uno schema adottato per il “problema del transfert”, accanto a nuove traduzioni del testo di Freud e di due scritti di J. Riviere, insieme alla prima proposizione in italiano di un estratto da La jalousie amoureuse di Lagache, questo volume propone capitoli di rassegna critica sull’evoluzione della ricerca psicoanalitica, unitamente a scritti di commento e di approfondimento. Le indicazioni offerte dagli insegnamenti di Bion, Klein, Jaspers, Lacan e da prospettive letterarie (Proust) e filosofiche (Rousseau, Starobinski), delineano i diversi profili di un affetto che “quando sembra mancare nel carattere e nella condotta di un uomo, si è giustificati a concludere che ha subìto una forte rimozione” (Freud).

 

scritti di S. Freud dalla traduzione di J. Lacan, D. Lagache, J. Riviere e di F. Coblence, J.L. Donnet, A. Ginzburg, R. Gori, Libres Cahiers pour la psychanalyse, S. Andreassi, M. Bottone, C. Colangelo, G. Di Mezza, A. D. Di Sarno, M. Fasano, R. Galiani, S. Gallo, C. Lombardi, 
S. Napolitano, R. Petrillo, M. Pirozzi, M. Sommantico, E. Tescione

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