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- Freud e la psicoanalisi: Una passione indomata
Il volume illustra con chiarezza espositiva i concetti fondamentali del pensiero freudiano, seguendone lo sviluppo, gli ampliamenti e le revisioni.
L’Autrice evidenzia le connessioni delle idee freudiane tra loro e le implicazioni tra teoria, teoria della tecnica e clinica. Lo fa anche attraverso una disamina meditata delle opere principali, inserendole nel contesto culturale e storico in cui furono composte. Nella scelta dei testi c’è, inevitabilmente, un quantum di arbitrarietà. Adotta, per chiarezza espositiva, la linea cronologica. Forse, questa è l’unica concessione alla “facilità”, perché convincimento dell’Autrice è che non si debba cercare di rendere semplice ciò che per sua natura è complesso, come lo è l’oggetto di cui Freud si è occupato: la psiche umana.
In una lettera alla fidanzata, Freud scrisse di sentirsi abbastanza indipendente, nella conoscenza della psiche, da poter scrivere articoli senza bisogno di una guida, così che la gente non potesse più dimenticare il suo nome. Mantenne l’impegno: inaugurò un modo radicalmente diverso di dare senso a ciò che accade in noi, a nostra stessa insaputa. Ci ha lasciato oltre 7.000 pagine, redatte con lucida, paziente, instancabile continuità di ricerca.
«Sappiamo che l’opera freudiana […] è da considerarsi un’“opera aperta”, un’opera che per le sue caratteristiche è in grado di rimanere generativa, di dare cioè origine a nuovi modi di interpretarla, ampliarne la prospettiva, smentirne alcuni punti, aprire nuovi ambiti di ricerca.
Il lavoro che l’Autrice ci presenta ha il grande pregio di offrire al lettore la possibilità di fare un viaggio all’interno dell’opera stessa».
(da Prefazione di R. Guarnieri).
«L’apparente semplicità della struttura di questo libro non inganni.
Non è solo un accompagnamento intelligente e raffinato alla lettura delle opere di Freud, ma l’approfondimento delle traiettorie cliniche e teoriche spesso imprevedibili del suo pensiero, collocate nel contesto della sua vita e della sua epoca.
Frutto di una rara conoscenza del corpus freudiano sarà di enorme aiuto a chi inizi appena a frequentarlo e fonte di prospettive inedite e stimolanti per tutti gli psicoanalisti e gli studiosi di psicoanalisi che sentono periodicamente il desiderio di ritornarvi»
Franca Meotti
«La psicoanalisi, a differenza di qualsiasi altro sapere, nasce e vive tra il sentire emotivo del suo creatore e di tutti coloro che la praticano e la scienza. Pertanto, non si può dire che essa sia solo una scienza. Infatti, per ciascuno di noi, comprendere la psicoanalisi significa porsi nella stessa posizione emotivo-concettuale del suo creatore. Questa sua specifica caratteristica la rende per sua natura interminabile perché tra emozione e teorizzazione il processo è senza fine»
Francesco Conrotto
«Ripercorrere con passione l’opera freudiana, dipanare la matassa e ritrovare il filo rosso è il progetto ambizioso e pienamente riuscito di Nelly Cappelli. Alla fine del percorso, il lettore accoglie l’invito ad una lettura attenta al contesto, remunerato dal piacere della scoperta e della riscoperta»
Andrea Braun