Testimonianze

In una fase di forte influenza di un produttivismo aziendale che non di rado spinge verso atteggiamenti de-soggettivanti, la relazione tra Psicoanalisi e Ruolo Pubblico si presenta come un tema in grado di rilanciare riflessioni e interrogativi attorno al lavoro con il disagio psichico, la sofferenza mentale. Molti psicoanalisti hanno occupato e occupano “ruoli pubblici”; ma come viene praticata, vissuta, oggi, questa doppia appartenenza? Quale forma il metodo psicoanalitico può assumere nelle Istituzioni Pubbliche? Quale ritorno di queste esperienze nella stanza di analisi? Come si posizionano gli psicoanalisti rispetto alle eredità della Legge 180? Serve la psicoanalisi nei “Servizi”?
Nel corso della loro formazione accademica alla clinica, i nuovi psicologi sono non di rado indotti, il più delle volte loro malgrado, a ritenere che quest’ultimo interrogativo sia l’unico “vero” quesito e che la risposta ad esso sia in buona sostanza “no”. In molti di loro si costruisce o si rafforza così la convinzione che oggi la psicoanalisi “funzioni” unicamente nello studio privato e che in contesti come quelli in cui in molti casi cominceranno le loro esperienze pratiche si possa far fronte alle diverse manifestazioni della psicopatologia solo facendosi guidare o proteggere da altri approcci.
Per contribuire a consolidare possibili punti di vista diversi, nell’ambito di un insegnamento magistrale in “Psicodinamica del disagio psichico” (Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”), con l’aiuto del gruppo Ruolo Pubblico della Società Psicoanalitica Italiana, nel 2022 e nel 2023 sono stati organizzati due cicli di incontri, intitolati La psicoanalisi alla prova del disagio psichico nei ruoli pubblici. Testimonianze. Otto colleghe e due colleghi hanno risposto all’invito a raccontare, testimoniare del modo in cui, da psichiatri, psicologi, psicoterapeuti formati psicoanaliticamente, si misurano e si sono misurati con la sofferenza mentale nelle diverse realtà (ASL, ospedali) in cui il Servizio Sanitario Nazionale accoglie questa sofferenza per farvi fronte. Degli ultimi dieci incontri del ciclo di seminari e dello scambio con i partecipanti che ne è derivato, questo volume vuole a sua volta dare testimonianza, provando a trasmettere qualcosa dell’esperienza vissuta da tutti coloro che li hanno resi possibili.

Interventi di:

Loredana Betti, Maria Luisa Califano, Rossana Calvano, Giovanna Cocchiarella, Maria Teresa Colella, Daniela De Berardinis, Paola Silvia Ferri, Marisa Foglia, Vito Sava, Eugenio Tescione e con il contributo di Francesco Camerino, Emanuela Imparato, Christine La Ragione, Luca Marfella, Carolina Merola, Emanuela Petrella, Vincenzo Ruggiero, Tiziana Scotto Di Luzio