Se Rilke affermava la morte come un nocciolo racchiuso all’interno di una pesca, nocciolo che comprendiamo dopo aver consumato il frutto, per Fasoli, la morte, l’ultimo segmento della curva della vita, non è eccessivo dolore, tanto più che i Vivi sono der wahre Totengrund – la vera terra dei morti, secondo la lezione di Junger. Nei profondi pozzi dolorosi della vita e della morte e della vecchiaia sono presenti e attendono Compassione e Meraviglia. Con questo libro Fasoli termina la sua trilogia, affrontando il tabù della modernità, la Morte.
Alla curva della vita (Frammenti)
Gli autori
Fasoli Doriano
Scrittore, critico, giornalista e sceneggiatore