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- Manuale per l'intervento psicologico in ambito penitenziario
Sono passati più di quaranta anni da quando la psicologia, trovando un sostegno normativo nell’art. 80 della L. 354/1975, ha fatto il suo ingresso negli istituti di prevenzione e di pena, consentendo nel tempo, di disegnare la peculiarità dell’intervento psicologico in ambito penitenziario. Il recente transito delle competenze dalla sanità penitenziaria al SSN, ha poi posto l’accento sull’importanza di erogare adeguati trattamenti e cure, poiché, occuparsi della salute delle persone detenute equivale a mettere in atto interventi di salute pubblica nella accezione più ampia del termine.
Il volume nasce dall’incontro creativo tra l’esperienza e il “giovanile” bisogno di orientarsi che, tra celle reali e celle culturali, accompagna il lettore nella specificità del contesto ai più precluso. Questa pubblicazione ha, quindi, una duplice ambizione:
1) svolgere una funzione di guida per i giovani professionisti che, chiamati ad una assunzione di responsabilità, intervengono nello specifico penitenziario;
2) illustrare e diffondere all’esterno, in un incontro dialettico tra la società del diritto e le scienze dell’uomo, la capacità della psicologia di intervenire e determinare, ove possibile, l’attesa rivisitazione del “sé stile di vita” nella persona detenuta.