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- "Baby gang" come prevenirle? Guida per genitori, insegnanti, …
Quando i mass media ci parlano di atti delittuosi efferati compiuti da ragazzi molto giovani, talvolta addirittura quasi bambini, noi restiamo quasi “tramortiti”, senza parole di fronte alla ferocia e alla gratuità di questi gesti. Pensiamo che si sia andati a finire “oltre ogni limite pensabile”. Il rischio di una simile reazione è quello di relegare questi comportamenti in una categoria, definibile come mostruosa e pertanto distante da noi. Reagendo così ci allineeremmo con la logica repressiva ed emarginante imperante nella cultura del nostro paese. Ma limitarsi a relegare persone e loro comportamenti in categorie con l’etichetta di mostruosità equivale a castrare qual iasi possibilità di comprensione profonda e multi-sfaccettata del fenomeno necessarie alla prevenzione. La finalità di questo lavoro è quella di ribaltare questa impostazione, nella convinzione che il migliore metodo per contenere l’entità di un problema è conoscerlo per prevenirlo. Il fenomeno delle baby gang, sempre più frequente come fatto di cronaca nera, sarà analizzato da un punto di vista psicologico, sociologico, criminologico e geodetico fornendo indicazioni, anche pratiche, per la sua prevenzione.