“Parlare in modo comprensibile del complesso di Edipo a un pubblico di non iniziati, di persone che non hanno vissuto da dentro l’esperienza concreta della psicanalisi (della ricerca attenta, paziente, buona e senza pregiudizi, cioè, di quello che accade nel loro mondo interno) è possibile, io me l’ero detto più volte, solo utilizzando la forza (irresistibile) dell’ironia”.

Dall’introduzione di Luigi Cancrini

“La ricostruzione del caso mostra un' originale e precisa sintesi dell’importanza che il caso del piccolo Hans ha avuto e continua ad avere nel campo non solo della psicoanalisi ma della psicologia clinica e della cultura psicologica. Un lavoro dunque che, rivestito di un abito umoristico e ironico, evidenzia un’approfondita conoscenza del pensiero freudiano e della teoria psicoanalitica”.

Dalla presentazione di Pamela Pace

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