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- La Bussola del Counsellor
Il volume contiene numerose riflessioni che si intrecciano nei diversi contributi intorno ad un unico tema conduttore: i confini dell’identità del counsellor. Dalle attente considerazioni di Pio Scilligo sulla complessa questione della definizione del counselling rispetto alla psicoterapia, affrontata con il consueto rigore ed acume da ricercatore esperto e puntuale, preziose qualità da sempre riconosciute al nostro autorevole Presidente, alle altrettanto precise riflessioni critiche di Alberto Zucconi e di Patrizia Moselli sui criteri etici e deontologici che permettono di identificare il profilo professionale del counsellor e sulle linee guida che possono aiutare a definire la sua identità, intesa come articolazione dialettica tra i tre ambiti fondamentali del sapere, del saper fare e del saper essere. Dall’importante contributo di Claudia Montanari sulla valutazione delle opportunità e dei vincoli riconoscibili nel processo di costruzione e sviluppo di una rete delle professioni di aiuto nella realtà italiana al racconto di una significativa esperienza di applicazione del counselling in ambito sanitario, proposto da Anna Rita Ravenna, per concludere con le suggestioni narrative di Giuseppe Ruggiero sui rapporti tra filosofia del counselling ed evoluzione dei modelli socioculturali che fondano l’identità della persona in relazione con il mondo in cui vive.