E' medico psicoanalista di formazione eclettica (e perciò bastarda?), freudiana e fenomenologica. Negli anni sessanta si specializza, si diploma nella Svizzera tedesca, a Zurigo. A Kreuzlingen, invece, lavora nella clinica della famiglia Binswanger: segue con psicoterapie individuali pazienti dalle gravi patologie. In contemporanea è responsabile di una delle prime comunità terapeutiche autogestite.
Prevalentemente interessata alle depressioni preedipiche, ma anche alle varie forme di nostalgia.
Cofondatrice del Centro Veneto di Psicoanalisi.
Collaboratrice della Rivista di Psicoanalisi: membro del comitato di lettura; per anni recensisce libri di lingua tedesca ed italiana e compila schede concernenti diverse riviste straniere.
Membro ordinario con funzioni di training della Società Psicoanalitica Italiana.
Già membro della prima commissione deontologica SPI.
Già membro della commissione programma della SPI.
Già membro del comitato locale del training per la sezione veneto-emiliana della SPI.
A completamento del percorso professionale, nel 2016 tiene a Padova agli allievi di tutti i corsi della sezione veneto-emiliana la relazione: La cultura dell’errore. Errare humanum est.