È stato uno dei maggiori psicoterapeuti italiani degli ultimi quaranta ani ed uno dei protagonisti a livello internazionale dell’approccio psicoterapeutico noto come “Terapia Cognitiva”. Viene considerato il fondatore del cognitivismo post-razionalista, orientamento teorico basato sui presupposti epistemologici del razionalismo critico e dell'epistemologia evolutiva, e della centralità che viene attribuita alle emozioni all'interno del processo di conoscenza umano Tra le sue opere principali vi sono: Cognitive Processes and Emotional Disorders (1983), scritto insieme a Giovanni Liotti; The Complexity of Self (1987) (tr. it.La Complessità del Sé - 1988); The Self in process. Toward a Post-rationalist Cognitive therapy (1991) (tr. it. Il Sé nel suo divenire. Verso una terapia cognitiva post-razionalista - 1992). Gli ultimi due testi sono stati tradotti anche in spagnolo. Sono stati pubblicati postumi anche alcuni suoi seminari e corsi: “La psicoterapia tra arte e scienza” (2008) e “Psicoterapia cognitiva post-razionalista. Una ricognizione dalla teoria alla clinica” (2007).