L’essenza del borderline si manifesta attraverso una patologia “stabile nella sua instabilità ed instabile nella sua stabilità”; quale esempio di complessità dalla diagnosi al trattamento, dalla gestione alla difficoltà nell’inserimento lavorativo. “Unione di tratti o elementi patologici che si manifesta sotto molteplici agiti, difficili da prevedere, da comprendere e da gestire”. Il termine borderline è destinato a rimanere ambiguo e rischiare continuamente di oscillare tra il vuoto pneumatico delle “parole valigia” e il tratto impressionistico dei concetti approssimativi, che indicano qualcosa ma in modo vago e indefinito […]. Questo libro, rigorosamente scientifico negli argomenti trattati, con richiami bibliografici e teorici attuali, è stato scritto con un linguaggio accessibile anche ai non addetti ai lavori, e risulta fruibile da chiunque interessato all’argomento, per approfondire lo spazio dinamico tra “psicoterapia e cultura” nel variegato universo della patologia e della persona affetta da disturbo borderline.